Milano, 23 ott. (LaPresse) – “Il mio cruccio non è mai stato quello di farmi ritoccare dal mio ex fidanzato” che fa il chirurgo plastico. Lo ha sottolineato più volte nel corso del processo a ‘Le Iene’ la showgirl Elenoire Casalegno, imputata per diffamazione insieme a Vanessa Incontrada, i cantanti Gigi d’Alessio e Anna Tatangelo, oltre al regista della trasmissione di Italia 1 Luca Tiraboschi e all’inviato Filippo Roma.

Casalegno ha anche escluso di aver rilasciato un’intervista alla testata del gruppo Cairo ‘Nuovo’, che il settimanale ha pubblicato nel gennaio 2012 con il titolo “Casalegno: Il mio cruccio è che il mio fidanzato non mi vuole ritoccare”, incentrata proprio sul rapporto della show girl con la chirurgia plastica.

“Nel settembre 2011, dietro le quinte di un concorso di bellezza, su richiesta del mio agente ho rilasciato un’intervista a quella che pensavo essere la cronista di un quotidiano locale – ha ammesso Casalegno – . Non avevo capito che invece si trattasse di una giornalista di ‘Nuovo’. Ho parlato soprattutto del concorso e ho riposto ad una domanda finale relativa agli interventi estetici, a cui non sono contraria anche se non ne ho ancora fatto ricorso”. Il testo pubblicato mesi dopo, per la show girl, invece, non aveva nulla a che vedere con quella conversazione. “Un giornalista serio – ha sottolineato la Casalegno – verifica se le informazioni che ha raccolto tempo prima sono ancora attuali e questo non è avvenuto. Al momento della pubblicazione, infatti, mi ero già lasciata con il mio ex compagno (chirurgo plastico) e anche per questo non avrei mai potuto pronunciare la frase riportata nel titolo”.

Casalegno ha anche riferito di essere stata avvicinata dall’inviato de Le Iene Filippo Roma mentre presenziava ad un evento a Milano e, dopo aver letto l’articolo di ‘Nuovo’, ha accettato di commentarlo davanti alle telecamere al programma di Italia 1. Parole per le quali, poi, la casa editrice Cairo l’ha querelata. La show girl ha anche raccontato di aver ricevuto una telefonata dal direttore del periodico, Luca Signoretti “che in tono imperativo mi ha detto ‘tu devi dire la verità'”. La conversazione, ha spiegato Casalegno, è durata solo pochi minuti. “Lì per lì non ho nemmeno capito che si stesse riferendo a quell’intervista”, ha concluso.

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