Milano, 9 ott. (LaPresse) – Per tre anni una telecamera nascosta, piazzata dalle forze dell’ordine, ha ripreso la tomba di Yara, nella speranza che l’assassino venisse a visitarla. Massimo Bossetti, tuttavia, non è mai stato ripreso. Una versione smentita da Gino, un presunto testimone già comparso diverse volte in televisione, che alle telecamere di ‘Pomeriggio Cinque’ ha sostenuto di averlo visto al cimitero. “All’epoca non lo conoscevo, quando però l’hanno arrestato l’ho riconosciuto” ha detto l’uomo.

Il processo a Bossetti nel frattempo prosegue. “Riteniamo che la corte abbia apprezzato la ricostruzione della nostra consulente – ha detto alle telecamere di ‘Pomeriggio Cinque‘ il criminologo Ezio Denti – inoltre il maresciallo ha raccontato in aula che Bossetti nel corso dell’arresto avrebbe cercato di fuggire. Ma questo appare poco verosimile, anche perchè non c’erano vie di fuga sul luogo dell’arresto. Anche la testimonianza del maresciallo, quindi, zcè un elemento su cui riflettere”.

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