Città del Vaticano, 15 set. (LaPresse) – Nove giorni, intensi e densi di appuntamenti quelli di Papa Francesco nel suo viaggio apostolico prima a Cuba e dopo negli Stati Uniti.
SABATO 19
La partenza è prevista sabato 19 da Roma alle 10.15 con arrivo all’aeroporto dell’Avana alle 16 ora locale dello stesso giorno (22 ora italiana). La giornata sarà chiusa dalla cerimonia di benvenuto.
DOMENICA 20
Nella capitale cubana, il giorno dopo, domenica, Francesco celebra la Messa sulla Plaza de la Revolucion, seguita dalla visita di cortesia a Raùl Castro, presidente del Consiglio di Stato e del Consiglio dei Ministri della Repubblica. Successivamente verranno celebrati i Vespri con sacerdoti, religiosi, religiose e seminaristi nella cattedrale della città. La giornata termina con il saluto ai giovani del Centro Cultural Padre Félix Varela. Anche se non è nel programma, il pontefice inconterà Fidel Castro, “vista la reciproca volontà”.
LUNEDI 21
Lunedì 21, il Papa lascia L’Avana per Holguin, (città mai visitata prima dai papi) dove celebra la messa prima di partire per Santiago dove trascorre la notte. Qui incontra i vescovi per poi spostarsi al Santuario della ‘Virgen de la Caridad del Cobre’. La Madonna del Cobre è venerata da tutti i cubani. I decenni di propaganda atea non hanno intaccato il culto: ogni anno mezzo milione di cubani si reca al santuario.
MARTEDI 22
Il giorno successivo, martedì 22 settembre, sempre nel santuario, celebra la messa, mentre nella Cattedrale di Nostra Signora dell’Assunzione incontra le famiglie. Dall’aeroporto di Santiago, Francesco si congeda dalla città e dall’isola di Cuba per volare a Washington, prima tappa della visita agli Stati Uniti. Alla Andrews Air Force Base si svolge la cerimonia di accoglienza ufficiale.
MARTEDI 23
Il presidente Obama sarà ad accoglierlo direttamente in aeroporto mentre la cerimonia di benvenuto è spostata al giorno successivo, il 23 settembre, nel South Lawn della Casa Bianca. Nella cattedrale cittadina, subito dopo, il Papa incontra i vescovi Usa, mentre nel pomeriggio, come ultimo appuntamento della giornata, celebra la Messa con la canonizzazione del Beato P. Junipero Serra nel Santuario Nazionale dell’Immacolata Concezione.
GIOVEDI 24
Giovedì 24, la giornata prevede la visita al Congresso degli Stati Uniti d’America: qui parlerà davanti al Congresso in seduta plenaria. E’ un evento che ha pochi precedenti (Giovanni Paolo II parlò al parlamento di Varsavia e a Montecitorio, Benedetto XVI al Bundestag, lo stesso Francesco all’Europarlamento di Strasburgo). Francesco viene accolto dallo speaker John Boehner e poi pronuncia un ampio discorso in inglese. Alle 11.15 incontra i senzatetto di Washington e alle 16 parte per New York, dove atterra alle 17 e, prima di ritirarsi, celebra i vespri.
VENERDI 25
Venerdì 25 settembre visita alla sede della Organizzazione delle Nazioni Unite dove pronuncerà un “discorso impegnativo in spagnolo”. Poi l’incontro interreligioso al Memorial di Ground Zero e la visita alla scuola ‘Nostra Signora, Regina degli Angeli’, ad Harlem, con l’appuntamento con bambini e famiglie immigrati. Alle 18 la messa nel Madison Square Garden.
SABATO 26
Sabato 26 inizia con la partenza per Philadelphia, dove giunge meno di un’ora dopo per celebrare la messa con i vescovi, il clero, religiosi e religiose della Pennsylvania nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo. Nel pomeriggio, l’incontro per la libertà religiosa con la comunità ispanica e altri immigrati nella Independence Mall. Spostamento poi al B. Franklin Parkwau per la festa delle famiglie e la veglia di preghiera.
DOMENICA 27
L’ultimo giorno, domenica 27 settembre, si apre con l’incontro con i vescovi ospiti dell’Incontro Mondiale delle Famiglie nel Seminario San Carlo Borromeo e prosegue con la visita ai detenuti nell’Istituto di Correzione Curran-Fromhold, con la messa conclusiva. All’aeroporto di Philadelphia, prima del volo che lo riporterà in Vaticano, Francesco saluta il comitato organizzatore, i volontari e i benefattori e si congeda dagli Stati Uniti.
LUNEDI 28
L’arrivo all’aeroporto di Roma Ciampino è previsto per lunedì 28 settembre alle ore 10. Saranno ben 26 i discorsi ufficiali che il Pontefice pronuncerà: nessuno in italiano ma 8 in inglese e 18 in spagnolo, compreso quello all’Onu. Del seguito papale, con il cardinale segretario di Stato vaticano Pietro Parolin sarà presente anche monsignor Paul Gallagher, responsabile vaticano per i rapporti con gli Stati, visto che la politica internazionale avrà un forte peso in questo viaggio del Papa.
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