Rho Pero, 15 set. (LaPresse) – “Niente più Imu agricola e Irap”. Buone notizie per gli agricoltori di tutta Italia. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, arrivato ad Expo per partecipare all’incontro “No Farmers No Party” organizzato da Coldiretti, lo ha detto chiaro e tondo alla platea di 30mila agricoltori provenienti da tutta Italia per ascoltarlo e trovare soluzioni ai problemi che l’agricoltura sta vivendo. Al suo fianco anche il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, e il commissario Expo Giuseppe Sala, al governatore lombardo Roberto Maroni e al sindaco di Milano Giuliano Pisapia. “Il prossimo anno l’Imu agricola sarà cancellata: dal primo gennaio 2016 non si pagherà più. E anche sull’Irap agricola avete ragione: dal prossimo anno non si pagherà più. Abbiamo trovato le coperture ieri, sarà in legge di stabilità”.

Renzi ha poi parlato dell’Italia. “Dobbiamo parlare bene dell’Italia- ha detto-. Altrimenti non siamo credibili e all’estero non ne vinciamo una di battaglia. Expo – ha aggiunto – è un tentativo di dire che noi vogliamo bene all’Italia e di smetterla di parlare male dell’Italia. E sul caporalato non possiamo stare a guardare” ha affermato ancora il premier che ha aggiunto che il Governo è pronto a combattere il fenomeno anche con un decreto ad hoc.

Spazio poi all’economia. “Abbiamo bisogno di un ruolo più forte della Cassa depositi e prestiti” ha detto Renzi rivolgendosi direttamente a Giuseppe Guzzetti che come presidente dell’Acri è “azionista” di Cdp. “Mi è rimasto sul gozzo il modo in cui ci siamo fatti scivolare via un caso come quello di Parmalat – ha aggiunto -. C’è un interesse nazionale che non dipende dalla proprietà, abbiamo bisogno di un progetto organico e questo vale per il latte, per l’agricoltura e il resto”.

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