Bari, 29 ago. (LaPresse) – I carabinieri di Bari hanno arrestato due fratelli di 26 e 22 anni, residenti nel quartiere Picone, con le accuse di detenzione illegale di armi clandestine e munizioni e ricettazione.In particolare, una pattuglia ha fermato il più grande dei due, che era in moto insieme a un 24enne pregiudicato, diretti al porto. I militari hanno accertato che la due ruote era stata rubata in via Crisanzio, qualche giorno prima di ferragosto, ai danni di una ragazza. I militari hanno quindi perquisito i due, rinvenendo, nel borsello portato a tracolla dal 26enne, una pistola giocattolo modello Glock priva del tappo rosso. La perquisizione è stata estesa anche alle loro abitazioni e, in casa del 26enne, dove vive il fratello di 22 anni, già detenuto agli arresti domiciliari, i militari hanno trovato una pistola scacciacani modificata, resa perfettamente funzionante mediante l’innesto della canna di una semiautomatica Valtro Combat calibro 7.65, completa di 4 cartucce inserite nel caricatore e pronta a far fuoco. Oltre al 26enne, è stato arrestato anche il fratello minore.
Le due armi sono state sequestrate e verranno sottoposte ad accertamenti tecnici per valutare l’eventuale coinvolgimento in eventi delittuosi. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, i due fratelli sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso la loro abitazione. Il pregiudicato 24enne, invece, è stato deferito in stato di libertà.
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