Roma, 14 ago. (LaPresse) – L’operazione ‘Mare Sicuro 2015’, condotta dalla guardia costiera su indicazione del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, è iniziata il 22 giugno scorso e fino a settembre controllerà le coste italiane per ristabilire la legalità.
Ecco le principali operazioni sul demanio marittimo svolte finora: REGGIO CALABRIA (28 e 29 luglio 2015) – Sono state sequestrate diverse strutture turistico-ricreative realizzate abusivamente. Tra tutte, il ministero delle Infrastrutture segnala le operazioni del 28 luglio in località Marina di San Lorenzo (sequestro di uno stabilimento balneare abusivo di 670 mq.) e il 29 luglio a Pellaro (sequestro di un pontile, di un manufatto adibito a punto di ristoro e denuncia per abusiva occupazione di circa 43.000 mq. di specchio acqueo occupati con boe e gavitelli di ormeggio). La spiaggia è stata restituita ai cittadini, mentre restano le attrezzature più complicate da rimuovere, per le quali sono state attivate tutte le procedure giudiziarie di rimozione coatta.
OTRANTO (Località Santo Stefano – 22 luglio) – Sequestro di strutture, passerelle e pedane all’interno di un villaggio turistico. Opere ancora sotto sequestro ma di cui è stata concessa la facoltà d’uso.
CROTONE (Comune di Botricello – 28 luglio) – Sequestro di un chiosco bar di un villaggio turistico, realizzato in assenza di concessione demaniale.
GALLIPOLI (Parco Naturale Isola di S. Andrea/Località Punta della Suina – 2 luglio) – Sequestro del sistema di smaltimento delle acque reflue/solidi urbani di un lido turistico e di circa 5mila metri quatri di aree demaniali, tra cui un intero isolotto, occupato abusivamente, di interventi di sbancamento di dune di sabbia e di raschiatura e rottura di scogli in aree soggette a vincolo paesaggistico. Confermato il sequestro, il titolare del lido ha rimosso autonomamente tutte le abusive occupazioni e gli spazi occupati sono stati restituiti ai cittadini.
TRAPANI (Comune di San Vito Lo Capo – 6 agosto) – Sequestro di attrezzature balneari abusive (4.200 lettini e 2.100 ombrelloni) nei confronti di 12 ditte operanti nel settore del noleggio. Lettini ed ombrelloni sono stati rimossi. La spiaggia è tornata subito fruibile.
SCALEA (Maratea – 8 agosto) – Sequestro di strutture ricettive su suolo demaniale (bar, ristoranti e parcheggi) per un’occupazione abusiva di circa 1.300 mq di aree demaniali. In attesa di convalida del sequestro, restano le attrezzature di più difficile rimozione.
MONOPOLI (Polignano a Mare – 8 agosto) – A Monopoli la guardia costiera ha provveduto, per la seconda volta in una settimana, a far sgomberare una spiaggia libera nel Comune di Polignano a Mare, facendo rimuovere attrezzature balneari sottoposte a sequestro solo pochi giorni prima. Il responsabile era già stato deferito all’autorità giudiziaria per occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo, per poi riappropriarsi illecitamente di quello stesso tratto di litorale. La spiaggia è tornata a essere libera e il responsabile dovrà rispondere anche del reato di violazione dei sigilli.
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