Napoli, 10 ago. (LaPresse) – La polizia di Stato ha arrestato Luigi Criscuolo, 22enne di origini napoletane, e di Ciro Pica, 32enne anche lui originario di Napoli, entrambi colti nella flagranza del reato, in concorso tra loro, per tentata estorsione continuata ed aggravata dal metodo mafioso. Le manette sono scattate sabato scorso.

Il 7 agosto scorso il titolare di un esercizio commerciale nel quartiere San Giuseppe della città, ha denunciato di aver subìto un tentativo di estorsione da parte di due individui, che erano entrati in negozio il giorno precedente.

Dopo aver invitato il titolare all’esterno, uno dei due uomini, con toni decisi e intimidatori gli avrebbe detto: “Senti, chi è il masto qua per sabato ci devi portare duemila euro al bar dove stiamo noi”, esplicitando così una richiesta estorsiva di denaro.

I due giovani si erano poi allontanati a bordo di un motociclo. Sabato pomeriggio, verso le 17.30 circa, si sono ripresentati e hanno invitato all’esterno il titolare. Uno dei due avrebbe detto: “Sono venuto per quella imbasciata dei soldi”.

Il personale della sezione criminalità organizzata della squadra mobile, coadiuvato da personale del commissariato della polizia di Decumani, a quel punto, ha bloccato i due che stavano tentando di riscuotere la tangente estorsiva. I due giovani sono stati portati nel carcere di Secondigliano e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli indagati risultano gravati da numerosi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio e stupefacenti.

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