Reggio Emilia, 9 ago. (LaPresse) – E’ piombato in casa dell’ex fidanzata, dopo essere riuscito con uno stratagemma a introdursi nell’appartamento, e ha minacciato e violentato la donna per ore. Ora per un cittadino romeno di 28 anni, già arrestato lo scorso 31 luglio per violazione di domicilio aggravata e poi rilasciato con l’ulteriore provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento all’abitazione dell’ex, si sono ora aperte le porte del carcere di Reggio Emilia, dove è stato condotto dai carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza che l’altra sera l’hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Procura.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, il 20 luglio era stato anche arrestato per furto, dopo essere stato sorpreso con un televisore Lcd in braccio, appena rubato nella casa donna, dove era entrato swcassinando la porta d’ingresso. Dopo la convalida dell’arresto il giudice aveva sottoposto il 28enne a divieto di dimora nella provincia di Reggio Emilia in attesa del processo. Una misura che tuttavia è stata disattesa pochi giorni dopo, quando è tornato dalla ex a fine luglio. La particolareggiata denuncia della vittima che ha trovato riscontro nelle indagini dei carabinieri, ha indotto la Procura a chiedere e ottenere dal giudice l’aggravamento della misura cautelare. Il provvedimento restrittivo è stato trasmesso ai carabinieri che l’altra sera hanno arrestato l’uomo per condurlo, al termine delle formalità di rito, in carcere.

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