Perugia, 1 ago. (LaPresse) – Agivano in coppia nei supermarket, un 40enne e una 20enne, con una tecnica collaudata: lui attirava le attenzioni di commessi, telecamere e vigilanti, mentre lei prendeva la merce, preferibilmente bottiglie di alcolici facilmente smerciabili ai ricettatori, mettendola dentro a una borsa per poi allontanarsi in modo veloce. I due ladri avevano escogitato questa tecnica, messa a segno in diverse occasioni, finché giovedì pomeriggio non hanno deciso di tornare nel medesimo supermercato di via del Giochetto a Perugia, dove una ventina di giorni prima avevano già realizzato un colpo. La vigilanza li ha riconosciuti come gli autori del furto precedente, immortalato dalle telecamere di sorveglianza interna, e ha cominciato a tenerli d’occhio. La donna è stata bloccata da un commesso mentre tentava di oltrepassare le casse con liquori non pagati per un valore di circa 50 euro. Appena compreso che era stata chiamata la polizia ha iniziato a urlare che er minorenne e non poteva essere toccata o avrebbe denunciato il fatto. Il commesso sorpreso dalla reazione ha mollato per un attimo la presa e lei ne ha approfittato per graffiarlo, prenderlo a pugni e morderlo. Il complice le è andato in soccorso e ha minacciato il commesso spintonandolo.

I due sono riusciti a fuggire, il commesso ha riportato lesioni e ferite lievi. Gli uomini della volante hanno visionato le immagini e individuato gli autori, in passato più volte indagati ma che solo da pochi giorni agivano in coppia. I due, con un passato complicato da uso di stupefacenti e numerosi precedenti penali, non sono stati ritrovati subito. Venerdì mattina una volante li ha rintracciati in un’abitazione, già con le valige pronte per allontanarsi. Verso di loro ci sarebbero numerose prove, come un furto trasformatosi in rapina e almeno altri cinque colpi in market cittadini. Il sospetto è che abbiano compiuto una serie più lunga di reati seriali nell’ultimo mese. I due sono stati fermati per rapina e portati nel carcere di Capanne. Intanto, proseguono le indagini per verificare quanti siano i colpi messi a segno nell’ultimo mese.

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