Roma, 26 lug. (LaPresse) – Irregolarità per due milioni e mezzo di euro. E’ il bilancio della prima fase dell’operazione ‘Estate tranquilla 2015’ del Nucelo anti sofisticazioni dei carabinieri (Nas) che, sulla base di un articolato programma concertato con il ministero della Salute, ha monitorato le strutture turistiche e balneari, in particolare le cucine e i depositi alimentari.

Sono state ispezionate oltre 600 strutture, in varie località turistiche, e sono state rilevate irregolarità nel 5% dei casi con l’accertamento di 170 violazioni alle normative nazionali e comunitarie e la segnalazione alle autorità giudiziarie e amministrative di oltre 100 persone, con la contestazione di sanzioni per 130mila euro.

E’ stata poi disposta, da parte dell’autorità sanitaria, la chiusura di 14 strutture, poiché prive dei requisiti minimi igienico-strutturali, per un valore di 2 milioni e mezzo di euro. Sono state poi sequestrate circa 4 tonnellate di derrate alimentari (prodotti ittici, carni, formaggi, frutta, verdura, bibite, gelati, dolci e prodotti da forno) di ignota provenienza e sprovviste di una documentazione idonea, finalizzata a dimostrarne la tracciabilità. Le derrate alimentari erano conservate, in alcuni casi, in cattive condizioni igienico-sanitarie, stoccate in ambienti inadeguati e con la data di scadenza già superata.

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