Milano, 20 lug. (LaPresse) – La Procura di Milano ha chiesto l’archiviazione dell’accusa di ostacolo alla vigilanza Consob per l’a.d. di Mediobanca, Alberto Nagel, e per Salvatore Ligresti. Lo si apprende da fonti vicine alla vicenda. L’archiviazione riguarda la vicenda del cosiddetto ‘papello’, un presunto patto segreto che sarebbe stato firmato nel maggio del 2012, nella sede del gruppo Compass, tra Nagel e Ligresti.
Sulla richiesta di archiviazione dovrà esprimersi nelle prossime settimane il gip. Secondo l’accusa il ‘papello’ serviva a garantire circa 45 milioni di euro per le quote in Premafin, più altri benefit, alla famiglia dell’imprenditore siciliano, nel contesto del piano di salvataggio di Fonsai che prevedeva la fusione con Unipol. Il documento sarebbe dovuto servire ad aggirare l’intervento del presidente della Consob, Giuseppe Vegas, che aveva bloccato la possibilità di ‘buonuscite’ alla famiglia Ligresti nell’ambito della ristrutturazione.
Da Mediobanca avevano smentito la ricostruzione dell’accusa, sottolineando che il ‘papello’ non era un accordo e che non riguardava impegni che il gruppo bancario poteva assicurare, non trattando di asset a sua disposizione. Inoltre nessuna della richieste contenute nel documento si è mai concretizzata.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata