Rimini, 13 lug. (LaPresse) – Sessantasette stranieri (di cui tre minori) stipati in posti letto di fortuna e in precarie condizioni igienico sanitarie. È questo quanto hanno trovato Polizia di Stato e Polizia Municipale in sette alloggi del comune di Riccione (RN). Durante l’operazione, scattata stamattina alle 6, sono stati sequestrati anche un centinaio di articoli contraffatti, pronti per essere venduti sulle spiagge del riccionese. L’intento delle forze dell’ordine è contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale andando a colpire non solo i venditori irregolari ma anche chi fornisce loro appartamenti e alloggi di fortuna. Con una recente ordinanza sindacale, il Comune di Riccione mira a combattere i commercianti abusivi utilizzando lo strumento della sanzione amministrativa contro il sovraffollamento nelle abitazioni private.

La Questura di Rimini, insieme ad altre Questure del territorio, sta facendo accertamenti sull’identità e sui permessi di soggiorno di 14 uomini, che al momento dei controlli non hanno fornito documentazione sufficiente. In particolare, le forze dell’ordine stanno verificando l’autenticità dei permessi di alcuni degli stranieri identificati. Le attività di identificazione sono state effettuate dal Comando di Polizia Municipale di Riccione, dove da quest’anno è attiva una postazione di fotosegnalamento in contatto diretto con il Servizio Polizia Scientidìfica di Roma. Unico caso in Italia, l’apparecchiatura è stata acquistata dall’Amministrazione comunale ed è gestita dalla Polizia di Stato del Comune del riminese.

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