Lussemburgo, 16 giu. (LaPresse/EFE) – Francia e Germania avvertono: la solidarietà europea per redistribuire nei vari Paesi i richiedenti asilo arrivati attraverso il mar Mediterraneo non sarà sostenibile, se l’Italia non garantisce una politica di respingimento dei migranti irregolari e la registrazione di quanti richiedono protezione internazionale. “E’ necessario che ci sia un meccanismo di respingimento alla frontiera, per i migranti irregolari spinti da motivi economici, altrimenti la solidarietà i termini di rifugiati non sarà sostenibile”, ha dichiarato il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, in conferenza stampa congiunta con l’omologo tedesco, Thomas de Maizière, a Lussemburgo per il Consiglio dei ministri dell’Interno europei.

I due ministri si sono incontrati con l’omologo Angelino Alfano e con il commissario europeo all’Immigrazione, Dimitris Avramopoulos, su richiesta della Francia. Lo scopo, ha riferito da Cazeneuve, era “trovare soluzioni e procedere insieme verso una soluzione”.

Francia e Germania sono favorevoli alla proposta della Commissione europea di ridistribuzione dei richiedenti asilo, così come alla creazione di centri per il transito di chi fa domanda di asilo gestiti e finanziati dall’Ue. Lo hanno affermato i rispettivi ministri dell’Interno, Bernard Cazeneuve e Thomas de Maiziere, in conferenza stampa congiunta a Lussemburgo per il Consiglio Affari Interni dell’Ue. Hanno sottolineato che tutto ciò va accompagnato da una responsabilità condivisa.

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