Milano, 10 giu. (LaPresse) – Si avvicinava ai passeggeri che viaggiavano sui treni regionali della linea Milano Pavia e con la scusa di chiedere l’elemosina li derubava. Dopo mesi di indagini, la Polfer di Milano e quella di Pavia hanno individuato e arrestato un pakistano di 24 anni.

L’uomo, da quanto è emerso dagli accertamenti, ha messo a segno diverse rapine tra febbraio e maggio. La tecnica era sempre la stessa. Prima fingeva di essere in difficoltà e suscitava la compassione dei viaggiatori, poi li minacciava e li obbligava a consegnargli i soldi che avevano nel portafoglio. Adesso per lui si sono aperte le porte di San Vittore.

Per colpire sceglieva sempre i vecchi treni del Passante Ferroviario, il servizio gestito da Tre Nord che collega Milano a Pavia, perchè era certo che le telecamere di sorveglianza su quei convogli non fossero ancora state installate. La Polfer è riuscita comunque ad identificare Shazad Ajmal, pregiudicato pakistano di 24 anni, grazie alle testimonianze delle sue numerose vittime. Il rapinatore fingeva di essere un mendicante e avvicinava gli altri passeggeri dicendo di aver fame e chiedendo qualche spicciolo per comprare da mangiare. Quando i viaggiatori tiravano fuori il portafoglio, il 24enne reagiva con violenza e li minacciava di colpirli con un pugno o con una catena, che mostrava e sbatteva sui sedili del treno per impaurirli, se non gli avessero consegnato subito tutti i contanti. E se il viaggiatore esitava, il rapinatore diceva: ‘Cerca meglio, trovi qualcosa in più’ e tirava fuori un coltello o lo faceva intravvedere nella tasca dei pantaloni. Il bottino andava di solito trai 30 e i 50 euro.

Le stazioni dove preferiva colpire erano quelle di Lambrate, Bovisa e Rogoredo, ma Shazad Ajmal è riuscito a mettere a segno decine di rapine, trai primi di febbraio e fine maggio, anche nella tratta Milano – Pavia. Sei vittime, tutti studenti che viaggiavano da soli verso sera, lo hanno denunciato ma almeno altre 9 persone hanno parlato di episodi simili. Tutti hanno detto che il rapinatore agiva con alcuni minorenni italiani di 15 o 16 anni. In un’occasione un passeggero non gli ha consegnato il denaro e quando Shazad Ajmal gli ha gridato che aveva fame, l’uomo gli ha offerto un panino per cercare di calmarlo. Quando poi il treno è arrivato alla stazione di Bovisa, è riuscito a scappare.

Il rapinatore, che abitava nel Lodigiano, dove ha frequentato un istituto tecnico, è stato riconosciuto dalle vittime anche grazie ad una foto segnaletica contenuta in un album che gli agenti della Polfer di Lambrate e di Pavia hanno mostrato loro. Per il pregiudicato 24enne, arrestato in flagrante la sera del 4 giugno nella stazione di Rogoredo e per lui si sono aperte le porte di San Vittore.

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