Bologna, 7 giu. (LaPresse) – “Sicuramente nonostante un impatto super positivo ho avuto uno shock culturale molto forte e i primi tempi mi sono serviti per capire dove sono finito”. A raccontare la sua esperienza da studente italiano che sta frequentando un’università negli Usa è Lorenzo Pelosini, toscano trapiantato in California. Lorenzo dopo la maturità ha iniziato il Dams in Italia ma ora è iscritto alla ‘School of cinematic arts’ della U.s.c – University of Southern California. “E’ una delle tre top school in cinema degli Usa, qui hanno studiato registi famosi come George Lucas, mentre altri come Steven Spielberg non sono riusciti ad accedere anche se poi hanno avuto dopo il successo una laurea honoris causa”, racconta Lorenzo.
DOMANDA: Quali sono tre motivi per cui vale la pena partire? RISPOSTA: “La maturità: grazie ad un’esperienza come questa cambia la prospettiva che hai del mondo. La lingua: iniziare a vivere e interagire a livello sociale utilizzando un’altra lingua ti sblocca capacità nascoste che servono in tutti gli ambiti. L’avventura: la possibilità di dire ‘l’ho fatto al momento giusto, sono andato a scoprire cosa c’è dall’altro lato del mondo'”.
D: Quali sono le maggiori difficoltà che ha incontrato la tua famiglia? R: “La questione economica è davvero grande. Mia nonna ha deciso di investire su di me e mi sta sostenendo con i soldi ottenuti dopo aver venduto casa. La mia è una ‘top school’ quindi non ci sono borse di studio”.
D: Quali sono le maggiori difficoltà che hai affrontato? R: “La lingua in realtà risulta relativamente naturale ma nel mio ambito la competitività è a livelli altissimi. Mi confronto ogni giorno con i migliori e devo dimostrare a tutti di essere all’altezza: è stressante. Poi c’è l’aspetto psicologico, non capisci quanto sei adulto e indipendente dalla famiglia finchè non sei dall’altro capo del mondo. Tutto questo non va sottovalutato ma la condizione migliora quando riesci a crearti un network di amicizie”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata