Milano, 28 apr. (LaPresse) – “La ‘Carta di Milano’ è stata tradotta in 19 lingue e potenzialmente può essere letta da 3,5 miliardi di persone. È questo da il segno del fatto che con Expo lasceremo un’eredità buona e giusta”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina presentando il documento sul diritto al cibo, elaborato e sottoscritto da tutti i Paesi partecipanti all’Expo. Per arrivare alla stesura del documento “tutti abbiamo lasciato a casa un po’ del nostro protagonismo personale”, ha ricordato Martina, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dai 42 tavoli di lavoro dell”Expo delle Idee’ all’Hangar Bicocca. “La Carta – ha spiegato Martina – è uno strumento per riaffermare le ambizioni politiche di Expo e dell’Italia perché è una formidabile piattaforma politica e diplomatica, mette d’accordo il settore pubblico e i privati, istituzioni e cittadini” ed “è un mezzo per fare buona politica”.

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