Catania, 23 apr. (LaPresse) – “Secondo una fonte un ragazzo sarebbe stato ucciso durante il trasporto dalle coste al peschereccio perché si era alzato senza permesso sul gommone ed il suo cadavere sarebbe stato buttato in acqua”. E’ quanto emerso, in merito ai due scafisti del naufragio di sabato scorso al largo delle coste libiche, nel Canale di Sicilia, dal complesso delle dichiarazioni rese agli inquirenti, come riferisce la procura di Catania, in una nota.
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