Roma, 6 apr. (LaPresse) – Ricorre oggi l’anniversario del sisma di magnitudo 6.3 che il 6 aprile 2009 alle ore 3.32 scosse l’Aquila provocando 309 vittime oltre a 1600 feriti di cui 200 molto gravi. Circa 65mila furono gli sfollati che furono alologgiati in tendopoli. Per oggi il sindaco della città Massimo Cialente, ha dichiarato il lutto cittadino. Ieri sera, nel giorno della Pasqua, si è tenuta invece una fiaccolata a cui hanno preso parte migliaia di persone.

Per quanto concerne il lutto cittadino, in un’ordinanza del Comune si legge che per oggi sono previsti “l’esposizione delle bandiere negli edifici pubblici, listate a lutto; il divieto, nelle vie e nelle piazze del luogo di svolgimento delle iniziative programmate dall’Amministrazione comunale, di tutte le attività rumorose e che possono intralciare l’afflusso delle persone; il divieto delle attività ludiche e ricreative ed ogni altro comportamento che contrasti con il carattere luttuoso della ricorrenza o con il decoro urbano; la chiusura, in segno di lutto ed in ricordo delle vittime del sisma, degli esercizi commerciali ed i locali pubblici dell’intero territorio comunale, dalle ore 9.30 alle 11.30”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata