Milano, 10 feb. (LaPresse) – Sul telefono della mamma di Pietro Barbini, il 22enne aggredito con l’acido il 28 dicembre scorso, è stato registrato l’audio di tutto l’agguato. Lo ha reso noto l’avvocato di parte civile Paolo Tosoni nel corso dell’udienza di questa mattina a carico di Alexander Boettcher e Martina Levato. Nel corso del processo, Tosoni ha depositato il file audio, registrato casualmente. La famiglia Barbini quel giorno era rientrata a Milano dopo una vacanza a Cortina. Il padre aveva prima portato a casa la moglie e la figlia e poi aveva accompagnato il figlio all’appuntamento in via Giuio Carcano.
Pietro, notando il cellulare della mamma in macchina, acceso per sbaglio in modalità registrazione, lo aveva infilato in tasca prima di scendere dalla macchina prima di andare a ritirare quello che credeva essere un pacco per lui proveniente da Parigi. Nel file, della durata di circa 15 minuti, si sente prima la musica che padre e figlio hanno ascoltato in auto, poi Pietro che grida al padre “è acido” e poi “ha un martello” riferendosi a Boettcher che insegue il ragazzo con una mazzetta da muratore.
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