Milano, 21 gen. (LaPresse) – Il procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo si sta preparando a difendersi davanti al Csm dalle accuse che ieri gli ha mosso il procuratore aggiunto della Cassazione Gianfranco Ciani. Secondo Ciani, Robledo avrebbe rivelato all’avvocato della Lega Nord Domenico Aiello notizie su atti coperti dal segreto relativi all’inchiesta sui rimborsi gonfiati chiesti dai consiglieri regionali della Lombardia, in cambio di una collaborazione contro il ‘nemico comune’ Gabriele Albertini. Questo presunto ‘scambio di favori’, per il sostituto pg Ciani, delineerebbe uno scenario talmente grave da avviare l’azione disciplinare nei confronti del magistrato milanese e da chiedere al Csm che Robledo venga trasferito d’urgenza. Da quanto si è saputo in ambienti giudiziari milanesi, Robledo sta analizzando punto per punto le accuse, che riterrebbe infondate, e sta preparando la sua difesa.

Sarà la commissione disciplinare del Csm, che si riunirà il 5 febbraio, a valutare se trasferire d’urgenza Robledo. In quella occasione il procuratore aggiunto milanese potrà chiarire la sua posizione e ha scelto di esere affiancato e difeso dal collega della Direzione nazionale antimafia Antonio Patrono.

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