Bolzano, 6 gen. (LaPresse) – E’ di una vittima – di cui non sono ancora state rese note le generalità – e di alcuni feriti lievi il bilancio di un’enorme valanga che intorno alle 12.30 di oggi si è staccata da un versante di Riva di Tures, in alta Valle Aurina (una laterale di Val Pusteria) in Trentino Alto Adige. A dare l’allarme sono stati alcuni escursionisti. Una quarantina gli scialpinisti coinvolti, che facevano parte di gruppi differenti, tutti travolte da un fronte di neve di 400 metri. La guardia di finanza, intervenuta sul posto, riferisce che ora le operazioni sono concluse e si attende il referto dell’autorità giudiziaria sulla vittima.
Le operazioni di soccorso hanno coinvolto, oltre alla guardia di finanza, anche i carabinieri, il soccorso alpino tedesco e quello italiano. Fondamentale, spiegano le fiamme gialle, l’intervento delle unità cinofile, che hanno permesso di trovare gli scialpinisti. Molti di loro disponevano dell’Arva, lo strumento che permette agli escursionisti di essere localizzati anche sotto la neve. Una volta in quota i soccorritori hanno recuperato i gruppi travolti e li hanno portati in salvo con gli elicotteri. Qualcuno è stato medicato in ospedale, ma nessuno ha riportato ferite gravi.
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