Roma, 6 gen. (LaPresse) – Le festività si chiudono in compagnia del bel tempo in gran parte del territorio. Si attenuano gradualmente le fredde e instabili correnti balcaniche a favore di un temporaneo ripristino dell’alta pressione che, tuttavia, lascerà spazio nei due o tre giorni successivi alle nubi portate da una debole perturbazione. Verso il fine settimana – secondo i meteorologi del Centro Epson Meteo – si avvicinerà nuovamente l’alta pressione col proprio carico di aria mite che, in questa incessante altalena termica, riporterà le temperature su livelli primaverili con picchi che questa volta si prospettano localmente oltre i 20 gradi.
Tempo prevalentemente soleggiato, salvo qualche annuvolamento su medio-basso Adriatico, zone ioniche e sulla Sicilia tirrenica, ma con rischio molto basso di precipitazioni. Nel corso della giornata alcune nubi potranno andare a interessare anche la Sardegna, la Liguria e la Toscana. Temperature massime in lieve ripresa al Sud grazie alla parziale attenuazione dei venti freddi di Tramontana che comunque soffieranno ancora moderati, anche forti nel Salento, sull’alto Ionio e nell’area dello stretto di Messina. Previsti 5 gradi per Campobasso, 6 gradi per Potenza, 8 gradi per Aosta, Brescia, 9 gradi per Bergamo, Novara, Bologna, Piacenza, Treviso, Udine, Venezia, Verona, L’Aquila, Lecce, 10 gradi per Cuneo, Milano, Trento, Trieste, Ancona, Perugia, Bari, 11 gradi per Torino, Bolzano, Trento, Pescara, Brindisi, Crotone, Taranto, 12 gradi per Firenze, Pisa, Rieti, Viterbo, Catanzaro, 13 gradi per Imperia, Grosseto, Roma, Napoli, 14 gradi per Genova, Lamezia, Sassari, 15 gradi per Reggio Calabria, Catania, Messina, Trapani, Alghero, Cagliari, 16 gradi per Palermo e Olbia.
Il brusco calo termico viene ancora più intensamente percepito a causa dei venti settentrionali che soffiano anche intensamente. Il vento è il responsabile della maggiore sensazione di freddo per l’effetto wind chill: le temperature percepite, infatti sono nettamente inferiori rispetto a quanto segnato sui termometri. La percezione del freddo viene accentuata perchè il vento aumenta la velocità con cui il calore corporeo si disperde. Allo stesso modo anche l’umidità influisce sulla temperatura percepita sia nelle giornate calde che nelle giornate fredde.
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