Atene (Grecia), 28 dic. (LaPresse/AP) – “C’è un sacco di fumo, non riusciamo a respirare. Panico, c’è panico”. Così intervistato dalla televisione greca Nerit, Nikos Papatheodosiou, passeggero del traghetto Norman Atlantic, ha raccontato i difficili momenti a bordo della nave colpita da un incendio al largo di Corfù.

Sono molte le testimonianze giunte dai passeggeri e dalle persone già in salvo. “Siamo fuori, siamo al freddo, la nave è piena di fumo”, “sta ancora bruciando, i pavimenti sono bollenti”, ha detto il passeggero Giorgos Stiliaras, intervistato dalla televisione greca Mega Tv via telefono.

“Hanno prima chiamato donne e bambini affinché venissero evacuati dal traghetto”, ma le navi di soccorso “non potevano avvicinarsi a causa della pioggia e del vento. Siamo stati almeno quattro ore sul ponte, al freddo e sotto la pioggia”, ha raccontato invece ad Associated Press, Vassiliki Tavrizelou, soccorsa assieme alla figlia di due anni dal traghetto. La donna ha ricordato l’allarme lanciato dalla nave e il fuoco che usciva dalla sua cabina. “Quindi abbiamo sentito delle esplosioni”, ha continuato.

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