Como, 27 dic. (LaPresse) – Questa notte, intorno a mezzanotte e mezza, in via Roma a Brenna (Como), i militari di Mariano Comense, supportati da vigili del fuoco e da personale del 118, sono riusciti a bloccare un uomo di 45 anni, T.P., che ha cercato di far esplodere la casa in cui si trovava dopo aver minacciato i parenti con una roncola mentre era in famiglia per i festeggiamenti di Santo Stefano. Pare che l’uomo, disoccupato e sofferente di turbe psichiche, abbia avuto una crisi poi degenerata. I familiari, presi dal panico, sono fuggiti di casa, lasciandolo solo, e hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Mariano Comense e personale dei vigili del fuoco di Cantù, insieme al 118.
I militari hanno sentito forte puzza di gas: l’uomo, infatti, aveva parto il gas della cucina, minacciando di far esplodere l’intera palazzina. Evacuato lo stabile e interrotta la fornitura di gas centrale, i militari, in due ore circa, sono riusciti a riportare la situazione alla calma, disarmando l’uomo del falcetto che ancora aveva in mano. Il 45enne, uscendo dal condominio, ha visto la madre, una donna del 1940, e, svincolandosi dai paramedici, si è lanciato in un nuovo scatto d’ira nei confronti della mamma, colpendola violentemente con un pugno sul naso. La donna, trasportata al Sant’Anna di Como, è stata medicata mentre l’uomo è stato arrestato e portato in Caserma a Mariano Comense.
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