Bardonecchia (Torino), 17 nov. (La Presse) – “Non mi risulta che la seconda canna del Frejus abbia creato un aumento dell’inquinamento. Mi auguro che questo serva simbolicamente a far riflettere molti ambientalisti in buona fede anche su quella grande opera che sta un po’ più sotto. Mi auguro che i cosiddetti Notav-Si trucks (Si camion, ndr) abbiano delle buone ragioni per riflettere sul fatto che le grandi opere servono”. Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, intervenendo all’inaugurazione della seconda canna del traforo del Frejus, e rivolgendosi al sindaco di Susa, nonchè No Tav, Sandro Plano, presente all’evento.
“Fa sempre piacere quando cadono i confini – aveva esordito Chiamparino riferendosi al raddoppio del Frejus – quest’opera sarà utile alla nazione intera. Sinceramente non mi scandalizzero’ se attireremo un po’ di traffico da altri tunnel dalle Alpi centrali e occidentali. D’altronde questo corridoio esiste dai tempi dei romani”. Sandro Plano non concorda con il suo compagno di partito. “Siamo di fronte – spiega – a un calo del 25 per cento dei transiti su gomma in questa galleria e a un uso di un quarto della sua potenzialità della Torino-Lione. Eppure spendiamo decine di miliardi. Se c’è qualcuno che deve riflettere non sono io. Se vogliamo chiudere gli ospedali e non costruire gli argini per fare la Tav… padronissimi di farlo”.
“Questa mattina – ha scritto il senatore del Pd Stefano Esposito su Facebook – erano assenti i manifestanti; e ovviamente presentissimi, in giacca e cravatta, il sindaco di Susa Sandro Plano, felice e sorridente, peraltro lui ci lavora, e il sindaco di Venaus Nilo Durbiano, rivoluzionario No Tav, che mi ha spiegato quanto sia d’accordo con opere come queste”. “La migliore battuta della mattinata – ha aggiunto – l’ha fatta Chiamparino dicendo ai No Tav presenti: voi siete Notav Sitrucks. La coerenza non è merce che si compra al mercato”.
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