Genova, 31 ott. (LaPresse) – Ha fatto fallire la sua società, la Tmg di Chiavari, che si occupava della vendita di giocattoli ma insieme alla moglie ha proseguito l’attività attraverso una ‘testa di legno’ a cui ha intestato un contratto d’affitto. In questo modo è anche riuscito a distrarre merci per quasi 60 mila euro e beni strumentali per circa 50 mila. A finire in manette E.S, imprenditore 50enne arrestato a Genova a seguito di un provvedimento di cumulo pene emesso dal tribunale. L’uomo deve infatti scontare la pena di anni 3 e mesi 2 di reclusione, oltre alla pena accessoria dell’inabilitazione all’esercizio d’impresa commerciale per 10 anni e al pagamento di una multa di 33mila euro per condanne inerenti i reati di bancarotta fraudolenta e truffe.

Il 50enne era già salito agli onori della cronaca quando, avendo curato la campagna elettorale dell’ex senatore Sergio De Gregorio, era stato citato indirettamente dal parlamentare durante un’intervista televisiva apparsa su ‘Striscia la Notizia’ il 31 ottobre del 2009. Al senatore era stato fatto notare che nel corso della campagna elettorale nella provincia di Genova non erano state saldate alcune fatture di spesa e il parlamentare, durante l’intervista, aveva chiaramente fatto intendere che E.S. aveva tenuto per sé il denaro che serviva per saldare le spese.

Ancor prima E.S. aveva collaborato con l’Udeur di Clemente Mastella e, in seguito ai fatti di Chiavari, è stato anche il coordinatore provinciale dell’associazione anti-racket e anti-usura e riabilitazione dei debitori. L’imprenditore è stato arrestato nella sua abitazione genovese dai carabinieri e portato nel carcere genovese di Marassi.

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