Messina, 25 ott. (LaPresse) – La polizia di Messina ha dato esecuzione a undici misure cautelari a carico di soggetti ritenuti, a vario titolo, responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati di carburante ai danni dell’Azienda di trasporto municipalizzata di Messina e di ricettazione. L’indagine, iniziata nell’ottobre 2013 dalla Digos della questura di Messina, ha scoperto un’organizzazione, di cui facevano parte alcuni dipendenti dell’A.T.M., che sottraeva gasolio dai mezzi destinati al pubblico trasporto per poi venderlo al dettaglio attraverso un vero e proprio impianto di distribuzione artigianale deputato alla vendita del carburante a prezzi concorrenziali. La perdita, per l’A.T.M., ammonterebbe da ottobre 2013 a oggi a circa 80mila euro.

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