Città del Vaticano, 23 ott. (LaPresse) – “L’ergastolo è una pena di morte nascosta”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in udienza una delegazione dell’Associazione internazionale di diritto penale. “In Vaticano – ha aggiunto – da poco tempo”, nel codice penale “non c’è più l’ergastolo”.

Inoltre, Bergoglio ha aggiunto “una forma di tortura è a volte quella che si applica mediante la reclusione in carceri di massima sicurezza”. Anche la carcerazione preventiva è nel mirino del Papa. “Quando in forma abusiva procura un anticipo della pena, previa alla condanna, o come misura che si applica di fronte al sospetto più o meno fondato di un delitto commesso” costituisce “un’altra forma contemporanea di pena illecita occulta, al di là di una patina di legalità”.

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