Nuoro, 21 ott. (LaPresse) – La guardia di finanza di Nuoro ha arrestato tre persone per una truffa da un milione e 200mila euro ai danni dello Stato e dell’Unione europea. Due degli arrestati sono marito e moglie, allevatori di Orgosolo (Nuoro), il terzo è un loro compaesano, dipendente di un ente di assistenza agricola. Altre cinque persone sono invece iscritte nel registro degli indagati per reati informatici. Secondo l’indagine coordinata dal sostituto procuratore di Nuoro, Andrea Schirra, i coniugi avrebbero presentato nell’arco di sei anni false autocertificazioni in cui dichiaravano il possesso di un certo numero di cavalli, mucche e pecore che in realtà era molto inferiore. In tre occasioni, tra il 2009 e il 2011, dichiararono ad esempio di avere 910 cavalli, mentre il numero reale, come accertato dagli inquirenti, era di otto. In base alle autocertificazioni il Comune concedeva loro l’utilizzo di migliaia di ettari di terreni per uso civico e poi, con la complicità del dipendente dell’ente di assistenza agricola deputato al controllo dei documenti, avveniva la richiesta allo Stato per poter accedere ai finanziamenti stanziati dall’Unione europea.

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