Bari, 9 ott. (LaPresse) – Da luglio la squadra mobile di Bari era sulle loro tracce, una pattuglia era in pianta stabile al porto di Bari per contrastare furti, a volte anche violenti, ai danni di turisti, e gli arresti di ieri sera non fermeranno l’attività. In manette, ai domiciliari, sono finiti due baresi, un 36enne e un 34enne, entrambi con precedenti specifici.
I due, in via di Maratona, a bordo di un’Audi hanno seguito nella colonna per l’imbarco un’auto albanese, ma non si sono resi conto che erano tenuti d’occhio dai poliziotti in servizio sulle motociclette. Non appena hanno assaltato l’auto straniera aprendo di colpo le portiere sono stati bloccati dagli agenti. Stessa sorte è toccata a un barese di 32 anni, sorvegliato speciale, per violazione degli obblighi di legge. L’uomo, infatti, è stato trovato a bordo di una Mercedes insieme ad altri pregiudicati. Il gruppo, che secondo la polizia, stava per entrare in azione, è stato fermato sempre in via di Maratona. A insospettire gli agenti l’auto sulla quale si trovava, con cui avrebbero già effettuato altri colpi.
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