Firenze, 9 ago. (LaPresse) – Uno dei figli di Tronnolone, Luca, aveva una forma di disabilità importante dalla nascita e veniva ogni mattina accompagnato da una associazione locale in un centro specializzato di Firenze. “Penso fosse autistico – racconta una vicina di casa di Lastra a Signa (Firenze) – ma era sempre molto solare con tutti. Mi salutava sempre con un bel sorriso”. “Era ormai un adulto – ha aggiunto la signora – ma si comportava ancora come un bambino”. Secondo le testimonianze raccolte fra alcuni conoscenti, il ragazzo chiamava continuamente i genitori, anche di notte. “Dalla casa – racconta un altro vicino di casa – si udivano di notte dei rumori causati da colpi che probabilmente il ragazzo dava al letto”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata