Torino, 12 giu. (La Presse) – L’area del Lingotto di Torino isolata con i betafence e presidiata da migliaia di forze dell’ordine. Negozi e uffici del centro commerciale e dintorni chiusi tutto il giorno per motivi di sicurezza. Una zona rossa blindata e inaccessibile per tutta la durata del vertice dell’Unione europea di venerdì 11 luglio. E’ quanto emerge dalle ultime decisioni prese da prefettura, forze dell’ordine e ministero dell’Interno in vista dell’incontro europeo sul tema della disoccupazione a cui sono invitati 30 capi di Stato e in vista del quale sono annunciate dure contestazioni con antagonisti provenienti da tutta Europa. I betafence verranno montati sbarrando l’accesso lungo tutte le strade che conducono all’area uffici e congressi del Lingotto.
Studenti, esponenti dei centri sociali e in generale i manifestanti che prenderanno parte alle iniziative di protesta si stanno invece organizzando per ospitare chi arriverà da altre province italiane o nazioni europee, come la Francia, la Spagna e la Germania.
Saranno quindi allestite due grandi aree per campeggiare in grado di ospitare i manifestanti e gli antagonisti che arriveranno nel capoluogo piemontese in vista dell’incontro europeo, a cui parteciperà anche il premier Matteo Renzi.
Il primo campeggio sarà allestito in Val di Susa, nei pressi del cantiere della Tav. E’ il tradizionale campeggio No Tav che tutti gli anni viene popolato da centinaia di persone. Quest’anno verrà utilizzato anche come punto base per ospitare chi arriva da fuori Torino in vista del vertice, già dai primi giorni di luglio. La seconda area dove si potrà campeggiare o comunque dormire invece sarà a Torino, più vicino al punto, ancora da individuare, dove si terrà il vertice. E’ previsto l’afflusso di migliaia di antagonisti da tutta Europa.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata