Roma, 8 giu. (LaPresse) – “Chiunque mi conosce sa che sono incorruttibile”. Così Giuseppe Sala, commissario unico per l’Expo, a ‘In 1/2 ora’ su Rai 3. “Per questo – ha aggiunto – a me non si sono nemmeno avvicinati, né si avvicineranno”. E alla domanda se avesse mai ricevuto proposte di tangenti, Sala ha risposto “da me non è mai venuto nessuno, non me li vedo un Frigerio o un Greganti che bussa alla mia porta”.
“PARIS ERA UN GRIGIO MANAGER”. “Paris ai miei occhi era un grigio manager che lavorava anche tanto”, ha continuato. “Dire che io non abbia avuto nessun segnale – ha aggiunto – non è vero, il primo segnale l’ho avuto alcune settimane fa, Paris mi disse di volersi candidare a Strutture Lombarde”. Paris avrebbe detto, secondo Sala, “ho buoni appoggi da destra e sinistra, anche da persone vicine a Berlusconi”. “Ma da questo a pensare che potesse commettere degli illeciti”, ha detto Sala, “ne passa”.
“MALTAURO SORVEGLIATO SPECIALE”. Finché non c’è un provvedimento specifico della magistratura, ha sottolineato Sala, non è possibile revocare appalti. Ma la Maltauro diventerà un sorvegliato speciale. “L’attività che Maltauro fa per Expo – ha spiegato – è residuale rispetto alle attività che Maltauro fa nel mondo. La parte per Expo deve essere separata, ci deve essere qualcuno che la segue, con contabilità separata”.
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