Roma, 30 apr. (LaPresse) -“Cara Signora, desidero lei sappia – anche se può averlo facilmente intuito – che condivido pienamente le posizioni prese dal ministro dell’Interno e dal presidente del Consiglio per quella che quest’ultimo ha definito ‘un’indegna vicenda’. E comprendo quanto dolore essa le abbia procurato”. Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato alla signora Patrizia Moretti dopo l’applauso ‘dello scandalo’ che ieri per 5 minuti hanno ricevuto gli agenti condannati per l’omicidio di Federico Aldrovandi da parte dei loro colleghi del sindacato autonomo di polizia riuniti a Rimini per il congresso nazionale. “Sono anche certo – conclude il capo dello Stato – che la gran parte delle forze di polizia comprenda quanto sia stato fuorviante quel comportamento. Affettuosamente”.
In conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri, anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi si è pronunciato daccapo sul caso Aldrovandi. “L’atteggiamento di ieri del Sap – ha rimarcato Renzi – è stato inaccettabile e ha portato il disonore nei confronti di migliaia di uomini e donne che vestono la divisa e fanno il loro lavoro in maniera straordinaria”. “Ho immediatamente chiamato la signora Patrizia, pregandole di portare un abbraccio anche al marito”, ha aggiunto. “Ma credo che quello – spiega – non sia l’abbraccio solo del presidente del consiglio ma di tantissimi uomini e donne che servono il Paese in divisa e che si sono sentiti disonorati da un gesto di quel genere”.
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