Roma, 29 apr. (LaPresse) – E’ alle battute finali l’approvazione della nuova legge sulle droghe, il provvedimento che prenderà il posto della vecchia legge Fini-Giovanardi bocciato dalla Consulta. Sul testo l’esecutivo ha posto la fiducia, che sarà votata alla Camera stasera. Domani il voto sul provvedimento, intorno alle 12.30. Il testo passerà poi all’esame del Senato.

GIOVANARDI: “RICALCA ESATTAMENTE LA FINI-GIOVANARDI”. Soddisfatto l’ex ministro Carlo Giovanardi, che stamane ha presentato il provvedimento in una conferenza stampa insieme al ministro della Salute Beatrice Lorenzin. “Con mia grande soddisfazione – ha detto – il testo che va in aula ricalca esattamente la filosofia della Fini-Giovanardi”.

LORENZIN: “IL MESSAGGIO E’ CHE DROGARSI NON E’ NORMALE”. “Come ministero della Salute non abbiamo l’ossessione della quantificazione della pena, a noi interessa il recupero delle persone ma abbiamo la necessità di dare un messaggio al Paese ovvero che drogarsi non è normale”, ha spiegato Lorenzin. “Dobbiamo bloccare – ha aggiunto – questa cultura che sta facendo danni a diverse generazioni di giovanissimi e non solo provocando danni che sono provati scientificamente”, aggiunge. “Il tema della salute delle persone è quello più importante. L’uso di tante sostanze, a partire dalla marijuana, si sono abbassate di età provocando danni fortissimi al completamento della formazione del cervello”.

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