Roma, 9 apr. (LaPresse ) La squadra mobile di Roma e la polizia di frontiera, alle prime ore dell’alba, hanno arrestato presso l’aeroporto di Ciampino alcuni funzionari pubblici ed un imprenditore per associazione a delinquere finalizzata ai reati di corruzione, turbata libertà degli incanti, falso e frode nelle pubbliche forniture.

Le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Tribunale di Roma, sono sei. Gli arresti sono stati eseguiti nell’ambito di un’attività investigativa coordinata dal sostituto prouratore presso la procura della Repubblica di Roma, Mario Palazzi, nei confronti dell’ex direttore dello scalo di Ciampino, funzionari dell’Enac ed un imprenditore.

Gli indagati sono accusati di aver costituito un’organizzazione criminale che nel periodo temporale compreso tra il 2009 e l’inizio del 2014 ha fatto in modo che tutti i lavori eseguiti presso gli aeroporti minori del Lazio, in particolare presso quello di Roma-Urbe, fossero illegittimamente assegnati alle società riconducibili ad un imprenditore, capo dell’organizzazione criminale. Le indagini hanno consentito di rilevare che alcuni lavori assegnati non sono stati eseguiti affatto oppure sono stati eseguiti parzialmente o in difformità dei relativi capitolati tecnici.

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