Cosenza, 7 apr. (LaPresse) – Una pensionata ha ucciso il compagno e ha tentato il suicidio. E’ successo nella tarda serata di ieri a Scalea (Cosenza). L’allarme è scattato quando la donna, Maria Mascetti, 69 anni, ha telefonato alla centrale operativa dei carabinieri di Scalea chiedendo aiuto. La pensionata, che era separata da tempo e che aveva un nuovo compagno, ha riferito agli operatori di essersi fatta male e ha chiesto aiuto. Quindi i militari sono arrivati all’interno del parco Scalea 2000 e hanno bussato alla porta dell’appartamento senza avere alcuna risposta. Sono stati i vigili del fuoco a forzare l’ingresso. Appena entrati, gli agenti hanno rinvenuto il corpo esanime e riverso per terra del 75enne Giuseppe Ronco, che aveva una ferita da taglio molto estesa tra la zona del collo e lo sterno.
Le prime indagini hanno subito indicato Maria Mascetti come colei che aveva avuto gli ultimi contatti con la vittima. Quindi gli agenti sono risaliti all’appartamento in cui la donna viveva all’interno dello stesso parco. I due, infatti, convivevano solo durante il giorno per poi dormire ognuno nel proprio appartamento, ubicato sempre all’interno del parco 2000 ma distanti l’uno dall’altro circa 700 metri. La donna era in casa, in evidente stato confusionale: aveva assunto alla rinfusa farmaci e si era procurata delle lesioni al polso ed all’addome. Dopo averla soccorsa, è stata accompagnata in caserma e durante l’interrogatorio ha confessato di aver ucciso, tra le 16.30 e le 17, il suo compagno per motivi legati ad un ennesimo dissidio.
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