Napoli, 15 mar. (LaPresse) – La polizia di Stato ha arrestato alle ore 17.30 di oggi il capo clan dei quartieri di Napoli Barra e Ponticelli. Si tratta di Cuccaro Angelo, catturato dopo due anni di latitanza, destinatario di diverse ordinanze di custodia cautelare in carcere e condannato in via definitiva all’ergastolo per un omicidio. Cuccaro è stato arrestato ad Ardea. Il latitante di 42 anni, detto Angiulillo o’ fratone, era stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Luigia Esposito avvenuto nel 1996. Lo stesso gestiva con i fratelli Michele e Luigi, entrambi latitanti, gli affari dell’omonimo clan attivo nell’area orientale dei Napoli già dalla fine degli anni ’80 e che attualmente detiene il monopolio di tutte le attività illecite del quartiere di Barra e delle aree confinanti inclusa Ponticelli.

Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha fatto giungere, tramite il Capo della Polizia, Alessandro Pansa, le congratulazioni agli investigatori del Servizio Centrale Operativo della polizia di Stato, delle squadre mobili di Napoli e Roma e della polizia scientifica per l’arresto.

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