Roma, 13 mar. (LaPresse/AP) – Chiedere l’elemosina ai fedeli come suggeriva San Francesco, ma su internet. E’ l’idea che hanno avuto i frati della chiesa di San Francesco a Ripa di Roma, a Trastevere, che hanno lanciato una campagna di raccolta fondi online sul sito Kickstarter (www.kickstarter.com/projects/671087979/st-francis-in-rome-the-restoration). L’obiettivo è arrivare a raccogliere 125.000 dollari per il restauro della piccola cella dove San Francesco soggiornava quando veniva a Roma per incontrare i Papi, a partire dal 1209.

In realtà a mettere i fondi dovrebbe essere lo Stato italiano, che è proprietario della Chiesa ed è responsabile della sua manutenzione. Ma i frati hanno deciso di regolarsi diversamente e avviare questa iniziativa di crowd funding più democratica, ritenendola più consona alla tradizione francescana. “Ci è sembrato importante, anche molto francescano, dire che oggi forse i soldi pubblici dovrebbero essere destinati a cose più urgenti, più importanti come i problemi sociali che affliggono l’Italia e l’Europa”, ha spiega frate Stefano Tamburo, 43 anni.

“Così come i frati nel passato – aggiunge – andavano chiedendo un pezzo di pane, oggi chiediamo un dollaro, un euro, così possiamo riportare questo luogo a com’era ai tempi di San Francesco”. Kickstarter è uno delle decine di siti di crowd funding nati negli ultimi anni per permettere alle persone di raccogliere soldi per specifici progetti. I soldi vengono restituiti ai donatori se non viene raggiunto l’obiettivo entro un determinato periodo.

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