Grosseto, 25 feb. (LaPresse/AP) – Francesco Schettino potrà risalire a bordo della Costa Concordia, naufragata all’isola del Giglio il 13 gennaio del 2012. Lo ha deciso il tribunale di Grosseto. Giovedì, in occasione di un nuovo sopralluogo per una perizia integrativa chiesta dalle parti civili per esaminare i generatori di emergenza, l’ex comandante metterà piede sulla nave per la prima volta dal giorno della tragedia. Ad annunciarlo in aula, durante il processo che lo vede imputato, è stato il presidente Giovanni Puliatti. Il giudice ha anche ricordato che Schettino “ci sarà come imputato e non come consulente” quindi “assisterà alle operazioni ma non potrà interloquire”.
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