Roma, 18 feb. (LaPresse) – E’ stato catturato il secondo uomo evaso dal carcere romano di Rebibbia. Sergio Di Palo è stato preso dagli agenti della terza sezione della squadra mobile di Roma. Era fuggito l’11 febbraio tagliando le sbarre. L’altro detenuto invece era stato preso vicino al carcere nell’abitazione di un suo familiare a poche ore dalla fuga. Giampiero Cattini, di 41 anni e Sergio Di Palo di 35, si sono calati da un muro di cinta del carcere con delle lenzuola annodate. I due avrebbero dovuto restare in carcere fino al 2018. Giampiero Cattini, di 41 anni e Sergio Di Palo di 35, si sono calati da un muro di cinta del carcere con delle lenzuola annodate. I due avrebbero dovuto restare in carcere fino al 2018.
L’uomo è stato rintracciato in un ospedale a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Nell’evasione, infatti, compiuta segando le sbarre e poi calandosi con delle lenzuola, l’uomo si era fatto male ad un ginocchio. Non riuscendo a trovare cure nella capitale per le ricerche delle forze dell’ordine, il 35enne era riuscito a trovare rifugio nell’ospedale a San Benedetto. Localizzato questa mattina è stato quindi arrestato dagli uomini della Mobile guidati da Renato Cortese.
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