Roma, 3 feb. (LaPresse) – Da questa mattina sul litorale laziale e su Roma la pioggia, scesa in maniera violenta per tutto il week-end, sta concendendo una tregua. Ma l’allarme rimane e la situazione delle popolazioni colpite, soprattutto in provincia e sul litorale, resta drammatica.

FIUMI SOTTO CONTROLLO IN CITTA’. La protezione civile del Campidoglio ha fatto sapere che i livelli del Tevere e dell’Aniene risultano in diminuzione. Il Tevere alle 10.30, – si afferma – alla stazione Ripetta, misurava 11,53 metri. Alla stessa ora il livello dell’Aniene, a Ponte Salario, era di 7.86 metri. Tutti gli accessi alle banchine rimangono chiusi fino a cessate esigenze. Restano attivi il centro operativo comunale e le Unità di crisi locali in tutti i Municipi.

SCUOLE CHIUSE E ALLARME A FIUMICINO. Prosegue l’emergenza maltempo nel Comune di Fiumicino. Le idrovore da ieri sera cercano di pompare acqua dai canali per evitare che le zona finisca allagata e ad aiutare i vigili del fuoco è arrivato anche l’esercito, inviato dal prefetto su richiesta del sindaco Esterino Montino.

Ma soprattutto i canali dell’Isola Sacra, sono ancora gonfi di acqua. Oggi ci sono almeno una quindicina di idrovore che pompano l’acqua dai canali e la conducono in mare. Si tratta di oltre 4 metri cubi di acqua al secondo. Nel frattempo, in accordo anche con l’Esercito è stato predisposto il potenziamento dei servizi già offerti al centro Catalani dell’Isola Sacra, dove alloggiano gli sfollati. Controlli a tappeto si stanno effettuando in tutte le scuole del territorio per verificare eventuali danni alle strutture, così come sulle arterie stradali, messe a dura prova dalle precipitazioni. Centosei le persone al momento assistite dal Comune che hanno trovato riparo nelle strutture alberghiere o in casa famiglia.

A RIANO 230 EVACUATI. Novantacinque famiglie evacuate, per un totale di circa 230 persone: questo un primo bilancio delle persone che, a Riano, paese in provincia di Roma, hanno dovuto lasciare le loro abitazioni a causa dell’emergenza maltempo. Circa 50 persone sono state sistemate dal Comune, le altre invece hanno dormito da parenti e amici. Una frazione, quella di Costaroni Belvedere, resta isolata dalle altre. Le scuole saranno chiuse anche domani e verrà deciso se riaprirle mercoledì.

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