Roma, 27 gen. (LaPresse) – Questa settimana arriva il vero inverno sulla penisola italiana, in particolare al nord dove nei prossimi giorni è attesa la neve anche in pianura. “È iniziata una settimana di stampo decisamente invernale – spiega il meteorologo Flavio Galbiati, del centro Epson Meteo – per l’arrivo sull’Italia di un nucleo di aria fredda di origine polare che dai confini settentrionali dell’Europa che porterà un sensibile calo termico e, soprattutto, la neve fino in pianura al Nord. La giornata più ‘nevosa’ – sottolinea l’esperto – sarà probabilmente quella di mercoledì quando verranno imbiancate anche alcune importanti città quali Torino, Milano e Piacenza”.

Il centro Epson Meteo riferisce che per oggi sono previste nuvole in aumento in tutta l’Italia, con qualche schiarita al Nordovest e, dal pomeriggio, anche in Sardegna. Piogge in mattinata sulle regioni centrali (più intense su Lazio e Marche settentrionali) e sulla Sardegna, in estensione nel pomeriggio a Nordest, Emilia Romagna, Lombardia orientale, Sud (specialmente sul settore tirrenico) e Sicilia; nevicate in Appennino tra i 700 e 1000 metri, al Nordest fino a 500 metri. In serata quota neve in calo, di notte fino in pianura in Emilia. Temperature massime in calo al Nord e Sardegna, stabili o in leggera crescita al Sud. Ventoso su Tirreno centrale, Sud e Isole per venti occidentali.

Martedì al mattino tendenza a schiarite su regioni di Nordovest e Alpi centrali. Rovesci sparsi su Sardegna, settore del basso Tirreno, Salento. Precipitazioni nevose fino a quote di pianura nelle primissime ore del giorno in Emilia, a quote collinari in mattinata su Romagna, Marche settentrionali e Appennino centro-settentrionale. Nel corso del pomeriggio schiarite anche su valle padana centrale, regioni centrali tirreniche, con fenomeni in esaurimento su Romagna e Marche; ancora qualche rovescio su Sicilia settentrionale e Calabria tirrenica e qualche fiocco di neve sull’Appennino centrale intorno a 400-500 metri. Temperature in lieve calo al Nord e sulle Isole. Venti: Bora intensa al mattino sull’alto Adriatico, intenso Maestrale su Tirreno e Isole.

LA TENDENZA DELLA SETTIMANA – Dopo la tregua di martedì, mercoledì è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione con coinvolgimento della Sardegna e del Centronord con il rischio di neve a bassa quota al Nordovest. In particolare, al mattino resiste un po’ di sole tra medio Adriatico e Sud; nubi in aumento altrove con fenomeni al Nordovest, su Toscana, alto Lazio e Sardegna. Possibili rovesci su Liguria e Sardegna, neve fino a quote di pianura su Piemonte, Lombardia occidentale ed entroterra ligure. Nel pomeriggio il maltempo si estenderà ad Emilia Romagna, basso Veneto, zone interne del Centro e Campania. Rovesci e temporali anche forti su Liguria, Toscana, Lazio e Sardegna. Neve fino in pianura su Piemonte, Lombardia ed entroterra ligure. Tra sera e notte verrà coinvolto dal maltempo anche il Triveneto e le Marche con piogge lungo le coste e neve oltre i 100-200 metri. Sull’Appennino centro-meridionale la quota neve non scenderà sotto i 700-800 metri. Temperature vicine allo zero nelle zone interessate dalla neve; in generale saranno in calo al Nord (eccetto sull’alto Adriatico) e in Toscana. Altrove valori in rialzo per gli intensi venti meridionali (raffiche fino a 60-70 km/h in Sardegna, su Levante ligure e coste toscane). Nelle giornate successive potremo avere ancora fasi perturbate ma con afflussi meridionali di aria più mite che allontaneranno le nevicate dalle pianure.

L’ARRIVO DELLA NEVE – Tra la prossima notte e la giornata di domani possibili nevicate fino a quote basse al Nordest, fino in pianura in Emilia. Tra mercoledì e giovedì, invece, la neve in pianura potrebbe cadere fino a quote pianeggianti su gran parte del Nord. Verranno dunque imbiancate città come Torino, Milano, Piacenza ma anche Verona, Treviso e Udine. La fase clou di queste nevicate, al momento, sembra verificarsi proprio nella giornata di mercoledì e nella notte successiva.

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