Roma, 10 gen. (LaPresse) – Il porto che accoglierà la nave Concordia dovrà avere determinate caratteristiche e infrastrutture adatte a ricevere un relitto di tali dimensioni (ad esempio una profondità di almeno 20 metri) nonché attrezzature adeguate per la demolizione e il riciclo della nave in accordo con la normativa nazionale e internazionale applicabile e nel rispetto dei più elevati standard di tutela ambientale e di salvaguardia della sicurezza. E’ stata adottata una procedura che consenta di selezionare l’impianto presso il quale la demolizione e il riciclo del relitto possano avvenire secondo metodologie che offrano la migliore soluzione in termini di velocità e certezza dell’esito, protezione dell’ambiente, sicurezza sul luogo di lavoro. La procedura è gestita da London Offshore Consultants (‘LOC’), consulenti tecnici che agiscono per conto di Costa Crociere e dei suoi assicuratori. La procedura è suddivisa in 3 step.
Prima fase: manifestazione di interesse, completata nel novembre 2013. Seconda fase: invito a formulare proposte, in corso. Terza fase: fefinizione della short list finale e selezione, prevista a fine febbraio-inizio marzo 2014.
PRIMA FASE. L’invito ad esprimere manifestazioni di interesse è stato distribuito il 13 novembre 2013 a oltre 30 società ed enti ritenuti potenzialmente in grado di effettuare la demolizione e il riciclo del relitto. Ogni partecipante doveva indicare la località presso la quale l’operazione verrebbe eseguita. Dopo una prima analisi delle risposte, società/enti di diversi paesi – tra i quali Italia, Francia, Norvegia, Regno Unito, Turchia – sono stati ritenuti idonei e pertanto sono stati invitati a partecipare al secondo step.
SECONDA FASE. Il 17 dicembre 2013, la London Offshore Consultants, per conto di Costa Crociere e dei suoi assicuratori, ha fatto pervenire l’invito a formulare proposte ad alcuni tra le società o gli enti scelti tra quelli che hanno presentato manifestazioni cli interesse per la demolizione e il riciclo del relitto Concordia. L’obiettivo dell’invito a formulare proposte è quello di fornire un quadro entro il quale Costa possa valutare la capacità del candidato di effettuare la demolizione e il riciclo del relitto e la relativa metodologia in base a 3 criteri chiave: rispetto delle normative nazionali ed internazionali, certezza dell’esito e protezione dell’ambiente e sicurezza sul luogo di lavoro.
TERZA FASE. Le offerte saranno analizzate ed eventualmente approfondite al fine di definire il conferimento dell’incarico di demolizione e riciclo del relitto, secondo i termini e alle condizioni di cui all’Invito a formulare proposte. Si prevede che questo terzo e ultimo step possa essere completato per fine febbraio-inizio marzo 2014.
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