Roma, 23 nov. (LaPresse) – Dall’inizio dell’anno ad oggi il 70% dei controlli effettuati dalla guardia di finanza a Roma nell’ambito di un’operazione sugli affitti ‘in nero’ ha evidenziato irregolarità: su 605 contratti verificati, 395 sono risultati non a norma. E’ quanto emerge dai primi risultati del ‘Patto antievasione’, condotto dalla guardia di finanza della capitale dopo la firma di un accordo ad hoc con la Regione Lazio, il Comune, la direzione regionale dell’Agenzia delle entrate e le universtà Tor Vergata, La Sapienza e Roma Tre. Grazie alla collaborazione con gli studenti, che hanno segnalato i contratti di affitto in nero, negli ultimi due mesi su 132 controlli 92 sono risultati irregolari. In particolare, sono stati sequestrati 47 immobili, per un totale di 13,5 milioni di euro, tra Ardea e Roma-Tor Vergata ad un ottantenne evasore totale. Sarà proposto di utilizzarli come alloggi per studenti.
Sei immobili in zona Magliana sono stati individuati grazie alla segnalazione di uno studente: erano affittati senza contratto e allacciati abusivamente alle reti elettriche ed idriche. Grazie al Patto antievasione si è registrata un’impennata di segnalazioni, + 250% con un conseguente incremento di controlli + 179%. Circa 500mila matricole riceveranno via email il prontuario ‘Studia e vivi a Roma’ contenente consigli su come trovare casa senza sorprese e su come attivare la procedura prevista dalla cedolare secca, che consente di ottenere, denunciando l’affitto in nero, un contratto regolare della durata di quattro anni, prorogabile per altri quattro, ad un canone notevolmente inferiore al valore di mercato. Inoltre, presso le tre università apriranno a breve i punti di ascolto integrati dove militari della guardia di finanza e funzionari dell’Agenzia delle entrate procederanno alla ricezione di segnalazioni ed esposti nonché a fornire consulenze e assistenza per la redazione e registrazione dei contratti d’affitto. Infine, è stata attivata una casella di posta elettronica, helpaffitti.roma@gdf.it dedicata a chi vuole segnalare situazioni irregolari.
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