Torino, 15 nov. (LaPresse) – “Non sono qui in veste di allenatore ma di papà”. Così ha detto Antonio Conte, allenatore della Juventus, in occasione della consegna della tac portatile all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, acquistata grazie al contributo di Forma onlus. Conte sottolinea il merito di Elisabetta Muscarelli, sua moglie, in questa iniziativa. “All’asilo ha fatto amicizia con altre mamme coinvolte in questa associazione – ha aggiunto -. Abbiamo visto cosa ha fatto la fondazione negli anni e ci è stato proposto di presenziare”.
Tra le operazione compiute dalla onlus a sostegno dei bimbi degenti, Antonio Conte cita la biblioteca realizzata insieme con Mc Donald, le decorazioni delle stanze ospedaliere, così come l’idea dell’anno scorso dei ‘Babbi Natale’, che si replicherà anche questo dicembre.
“La fondazione ha una credibilità tale da ricevere importanti donazioni” ha aggiunto Conte. La tac portatile infatti è costata 400mila euro. Fondi raccolti nel 2012, in occasione di ‘Un Babbo Natale in Forma’, quando è stato lanciato il progetto per acquistare questo importante strumento che permette di eseguire esami al letto del piccolo paziente. Con l’acquisto di un costume da Babbo Natale o di un cappellino con luci natalizie per i bimbi, i partecipanti hanno dato il loro contribuito alla raccolta fondi.
La manifestazione si avvia a una nuova edizione, in programma dal 1 dicembre e, come lo stesso Conte ha annunciato oggi, quest’anno avrà l’obiettivo di raccogliere fondi per attivare in ospedale ‘la simulazione medica avanzata’. Un tipo di formazione che permetterebbe all’ospedale torinese di diventare uno dei centri italiani dove questa metodologia didattica viene applicata al paziente pediatrico.
A tal fine, è già iniziata la distribuzione del kit ‘per trasformarsi in un perfetto Babbo Natale’, acquistabile nei punti Forma Onlus presenti nel fine settimana presso Eataly, Ikea, ma anche dal Girarrosto Santa Rita, nei supermercati Crai e nella sede di Forma Onlus. “Cerchiamo di essere vigili alla realtà che ci circonda – ha aggiunto Conte – e diamo il nostro contributo quando possiamo” ha concluso l’allenatore della Juventus.
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