Milano, 20 ago. (LaPresse) – Menù vegano per un giorno per i bimbi di Milano. Lo ha annunciato Milano Ristorazione, azienda che si occupa delle mense di 191 nidi e 448 scuole (206 dell’infanzia, 144 elementari e 61 medie) pubbliche, oltre a varie private, del capoluogo lombardo. Sarà proposto il primo ottobre, in occasione della giornata mondiale della dieta vegetariana. L’iniziativa, spiegano dall’azienda, si inserisce in un percorso di attenzione alle varie culture alimentari che l’anno scorso si è concretizzato con l’introduzione di alcuni giornate a dieta cinese, peruviana e lombarda. Visto il successo, quest’anno si replicherà con menù di altre parti del mondo.

2.500 BIMBI NON MANGIANO CARNE A SCUOLA. Attualmente sono quasi 2.500 a Milano i bimbi che alla mensa scolastica non consumano carne. Mentre sono 191 i bimbi che usufruiscono di un menù vegetariano (che esclude anche il pesce); tra loro anche 78 vegani, che non consumano neanche uova e latticini. Tra chi richiede un menù alternativo, i più numerosi sono di gran lunga quelli che non consumano carne suina, una prescrizione imposta dalla fede islamica: sono 2.907. Di questi, 232 non consumano neanche carne bovina, prescrizione imposta invece agli indù. Sono poi 2.429 i bambini che non consumano alcuna carne.

IN ITALIA 2 MILIONI DI VEGETARIANI. In Italia, secondo i dati del rapporto 2012 Eurispes, ci sono oltre 2 milioni di vegetariani, il 3,1% circa della popolazione. Quattro su dieci fanno questa scelta per salutismo, tre per animalismo e uno su venti lo fa per tutelare l’ambiente.

UNA SCELTA SANA. I vegetariani non consumano prodotti animali, dunque non mangiano carne e pesce. I vegani rinunciano invece a tutti i prodotti di origine animale, e dunque non consumano neanche latticini né uova. Si tratta di una scelta che non comporta problemi per la salute (l’unica controindicazione è, solo per i vegani, la carenza di vitamina B12, facilmente ovviabile con alcuni integratori alimentari) e che anzi, per i numerosi benefici che offre per la salute in un mondo alimentare dominato da colesterolo, grassi saturi e zuccheri raffinati, è consigliata da sempre più medici.

Nonostante i diffusi timori rispetto a questo tipo di scelta, già nel 2003 la American Dietetic Association stabilì che “le diete vegetariane correttamente pianificate, comprese le diete totalmente vegetariane o vegane, sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale, e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie. Le diete vegetariane ben pianificate sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, ivi inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia e adolescenza, e per gli atleti”.

LA TESTIMONIANZA. Tra i più noti sostenitori di questa scelta in Italia l’astrofisica Margherita Hack, recentemente scomparsa a 91 anni, che in libro pubblicato nel 2011, dal titolo Perché sono vegetariana, spiega di non aver mai consumato carne fin dalla nascita e di aver sempre goduto di buona salute, ottenendo anche qualche successo sportivo a livello agonistico.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata