Città del Vaticano, 11 giu. (LaPresse)- “Il Vangelo va annunciato con semplicità e gratuità”. E’ quanto sottolineato da Papa Francesco nella Messa di stamani alla Casa Santa Marta. Il Papa ha inoltre ribadito che, nella Chiesa, la testimonianza della povertà ci salva dal diventare dei meri organizzatori di opere. Ed ha avvertito che quando vogliamo fare una “Chiesa ricca”, la Chiesa “invecchia”, “non ha vita”. Alla messa, concelebrata, tra gli altri, dall’arcivescovo Gerhard Ludwig Müller, hanno preso parte i sacerdoti e collaboratori della Congregazione per la Dottrina della Fede. “Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture”. Papa Francesco ha svolto la sua omelia partendo dall’esortazione rivolta da Gesù agli Apostoli inviati ad annunciare il Regno di Dio. Un annuncio, ha detto, che il Signore “vuole che si faccia con semplicità”. Quella semplicità “che lascia posto al potere della Parola di Dio”, perché se gli Apostoli non avessero avuto “fiducia nella Parola di Dio”, “forse avrebbero fatto un’altra cosa”. Papa Francesco ha dunque indicato la “parola-chiave” delle consegne date da Gesù: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. Tutto è grazia, ha soggiunto, e “quando noi vogliamo fare in una modalità dove la grazia” viene “un po’ lasciata da parte, il Vangelo non ha efficacia”.

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