Città del Vaticano, 11 giu. (LaPresse) – “San Pietro non aveva un conto in banca, e quando ha dovuto pagare le tasse il Signore lo ha mandato al mare a pescare un pesce e trovare la moneta dentro al pesce, per pagare”. Così Papa Francesco durante l’omelia nella messa di stamani alla Casa Santa Marta. Dopo aver esortato a una chiesa “povera” e “gratuita” e anche aver ricordato, come spesso fa, che “la chiesa non è una Ong”, Bergoglio ha detto: “Filippo, quando ha trovato il ministro dell’economia della regina Candace, non ha pensato: ‘Ah, bene, facciamo un’organizzazione per sostenere il Vangelo?’ No! Non ha fatto un ‘negozio’ con lui: ha annunziato, ha battezzato e se ne è andato”.
Il Regno di Dio, ha proseguito, “è un dono gratuito” ma c’è “la tentazione di cercare forza” altrove che nella gratuità, mentre la “nostra forza è la gratuità del Vangelo”. “Sempre, nella Chiesa, c’è stata questa tentazione”, ha rilevato il Papa, e questo crea “un po’ una confusione”, ha avvertito, giacché così “‘annuncio sembra proselitismo, e per quella strada non si va”. Il Signore, ha concluso, “ci ha invitato ad annunciare, non a fare proseliti”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata