Milano, 28 mag. (LaPresse) – Quindici milioni di prodotti pericolosi made in China, tra cui giocattoli, bigiotteria, prodotti elettronici e casalinghi, sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Milano. Quattro persone sono denunciate per le violazioni amministrative previste dal codice del consumo e per i reati di immissione nel mercato di prodotti pericolosi e vendita di prodotti industriali con segni mendaci.

Il servizio è scaturito a seguito di complesse ed articolate indagini condotte dalle fiamme gialle, fatte di pedinamenti e ricostruzione degli spostamenti, che hanno portato all’individuazione di un’area industriale semi-abbandonata. Un area grande come 20 campi da calcio, magazzini con 41 chilometri di scaffali stracolmi di merce, sono stati passati al setaccio da 100 finanzieri per tutto il fine settimana. Il blitz è scattato all’alba di sabato, dopo appostamenti e pedinamenti che hanno permesso di individuare quell’area industriale in apparenza semi-abbandonata, da cui, in realtà, decine di vettori distribuivano la merce in tutta Italia.

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